Gravidanza Consigli Utili

Le modificazioni rachidee in gravidanza sono inevitabili ed anche indispensabili per fare spazio al feto.

È importante per questo aiutare il corpo a compensare quanto più possibile i cambiamenti,  avere alcuni accorgimenti che permettono minor sollecitazioni a livello del rachide e sostenere e accompagnare la schiena nelle percorso di cambiamento.

Cosa possiamo fare?

Controllo del peso

Questa tabella può dare un indicazione sull’aumento minimo e massimo del peso in gravidanza suddivisa per tre trimestri.

Attività Fisica

È utile mantenere un buon livello di motricità anche durante la gravidanza, questo permette al fisico di adattarsi ai cambiamenti, di prepararsi al parto e di ossigenare i tessuti.

Seppur non si può considerarsi malate durante la gravidanza questa richiede comunque un attenzione particolare per questo è importante eseguire attività moderata o ancor meglio farsi seguire da figure professionali ed esperte in materia.

Modificazioni posturali in gravidanza

Fine primo trimestre

  • Mentre la pelvi ruota, il centro di gravità comincia a spostarsi posteriormente. Questo avviene sotto l’effetto dei muscoli retti addominali. Il bambino è sotto la linea delle SIPS, sino alla sinfisi pubica. 
  • Durante la gravidanza lo sviluppo del seno può essere pronunciato, anche inizialmente, avendo un effetto posturale

Fine secondo trimestre

  • La zona di transizione toraco-Lombare é molto importante.  La  presenza di rigidità segmentaria o  la presenza di restrizione può ridurre la buona transizione A/P la quale può contribuire al mal di schiena.
  • Inoltre il peso del bambino che si sposta posteriormente può causare sollecitazioni al rachide causando dolori alle faccette articolari.
  • Altrettanto, l’aumento nella cifosi toracica può causare dolore ai muscoli intercostali e al diaframma toraco-addominale.
  • L’ormone relaxina ha molti effetti sulla struttura non solo sui legamenti, questo ormone è presente subito, e sembra che il corpo sia in grado di produrla oppure no in base a quando il corpo ne ha bisogno.

Fine terzo trimestre

  • Alla fine della gravidanza il peso del bambino cade sulla sinfisi pubica e il pavimento pelvico.  Questo avviene perché il pelvi ha ruotato anteriormente.
  • Il seno è molto pesante confronto alla norma e i cingoli scapolari  hanno ruotato anteriormente causando la risalita del mento e  l’estensione del collo. Questo può portare a dolori alle mani(sindrome del carpale)plesso dovuto alla tensione cervico-dorsale.
  • In questo periodo sintomi di radice nervosa agli arti non sono rari.
  • Lo 80% delle donne incinte hanno una posizione LORDOTICA. 
  • Tutte le curve rachidee antero-posteriori si accentuano; studi americani danno i seguenti aumenti delle curve:
    • cifosi dorsale + 6.6%
    • lordosi lombare + 7.2%
    • inclinazione pelvica + 1.9%
    • lordosi cervicale + 7,5%

Trattamento osteopatico

  • L’obiettivo del trattamento osteopatico è di assistere al naturale processo.
  • Massimizzare  le capacità del corpo di adattarsi  e compensare nel modo più efficiente possibile.
  • Sostenere sia la madre che il feto con una quantità minima di dolore e disagio.
Consigli Utili

Reflusso

Per parlare di reflusso è importante innanzitutto fare una distinzione:

Reflusso fisiologico
Reflusso patologico
Malattia del reflusso gastroesofageo (GERD)

Il reflusso si verifica nella maggio parte dei casi dopo aver mangiato e non compare a stomaco vuoto o durante la notte; criterio d’esclusione molto importante per differenziarlo dal reflusso patologico.
Poichè il lattante passa la maggior parte della giornata in posizione orizzontale e il latte attraversa lo stomaco molto lentamente (il latte artificiale ancorpiù di quello materno) anche l’immaturità dei centri di comando di queste funzioni gioca un ruolo importante.

Si tratta invece di reflusso patologico quando si verifica almeno due volte al giorno un episodio di vomito per almeno tre settimane consecutive.

La malattia del reflusso gastroesofageo (GERD) porta dei sintomi simili a quelli del reflusso patologico ma molto più accentuati fino ad influenzare la qualità di vita del bambino e lasua crescita.
Alcuni sintomi indicativi del GERD:

  • Vomito recidivante con possibile sviluppo di un esofagite
  • Ritardo nella crescita
  • Irritabilità del bambino
  • Dolori allo stomaco (difficili da diagnosticare ma simili alle coliche)
  • Disturbi nella deglutizione
  • Alterazione nella respirazione per irritazione vagale o aumento dell’acidità a livello delle mucose
  • Raucedine
  • Tosse
  • Singhiozzo frequente
  • Testa tenuta in iperestensione o rotazione dalla parte preferenziale per irritazione (C0-C2)

Cosa può fare l’osteopatia in questi casi ?

Da un punto di vista osteopatico, il parto o la postura del bimbo in gravidanza possono interferire in alcune strutture chiave che possono influenzare la correttafunzione gastrica e intestinale: tra queste senz’altro va ricordato il ruolo dell’osso sacro(legato al sistema nervoso parasimpatico sacrale), il cranio (per la sua relazione con il nervo vago in particolare modo che, passando dal forme giugulare può essere influenzato dal rapporto tra osso temporale e osso occipitale), l’intestino, il diaframma, il sistema nervoso simpatico e i segmenti vertebrali di rifermento dell’esofago (con particolare riferimento alle prime vertebre dorsali e alle ultime vertebre cervicali).

Ovviamente tutte le strutture corporee, nell’ottica osteopatica devono essere valutate, in quanto il corpo funziona nella sua globalità e anche una disfunzione a distanza potrebbe comunque influenzare queste strutture in vario modo.