Fine primo trimestre
- Mentre la pelvi ruota, il centro di gravità comincia a spostarsi posteriormente. Questo avviene sotto l’effetto dei muscoli retti addominali. Il bambino è sotto la linea delle SIPS, sino alla sinfisi pubica.
- Durante la gravidanza lo sviluppo del seno può essere pronunciato, anche inizialmente, avendo un effetto posturale
Fine secondo trimestre
- La zona di transizione toraco-Lombare é molto importante. La presenza di rigidità segmentaria o la presenza di restrizione può ridurre la buona transizione A/P la quale può contribuire al mal di schiena.
- Inoltre il peso del bambino che si sposta posteriormente può causare sollecitazioni al rachide causando dolori alle faccette articolari.
- Altrettanto, l’aumento nella cifosi toracica può causare dolore ai muscoli intercostali e al diaframma toraco-addominale.
- L’ormone relaxina ha molti effetti sulla struttura non solo sui legamenti, questo ormone è presente subito, e sembra che il corpo sia in grado di produrla oppure no in base a quando il corpo ne ha bisogno.
Fine terzo trimestre
- Alla fine della gravidanza il peso del bambino cade sulla sinfisi pubica e il pavimento pelvico. Questo avviene perché il pelvi ha ruotato anteriormente.
- Il seno è molto pesante confronto alla norma e i cingoli scapolari hanno ruotato anteriormente causando la risalita del mento e l’estensione del collo. Questo può portare a dolori alle mani(sindrome del carpale)plesso dovuto alla tensione cervico-dorsale.
- In questo periodo sintomi di radice nervosa agli arti non sono rari.
- Lo 80% delle donne incinte hanno una posizione LORDOTICA.
- Tutte le curve rachidee antero-posteriori si accentuano; studi americani danno i seguenti aumenti delle curve:
- cifosi dorsale + 6.6%
- lordosi lombare + 7.2%
- inclinazione pelvica + 1.9%
- lordosi cervicale + 7,5%
Trattamento osteopatico
- L’obiettivo del trattamento osteopatico è di assistere al naturale processo.
- Massimizzare le capacità del corpo di adattarsi e compensare nel modo più efficiente possibile.
- Sostenere sia la madre che il feto con una quantità minima di dolore e disagio.
Consigli Utili